Per troppotempo, e per tanta gente, l’Africa ha rappresentato una realtà compatta e difficilmente scindibile nelle sue varie componenti. E non solo per la gente comune ma anche intellettuali e studiosi si sono adoperati per rafforzare questa concezione, dal 1500 con Mercatore fino ad intellettuali come Voltaire, Hegel, Gobineau e Levy Bruhl.
Il Congresso di Berlino nel 1885 diede il via alla colonizzazione dell’Africa Subsahariana da parte degli europei: inglesi, francesi, belgi, portoghesi e italiani portarono idee sulla superiorità della razza bianca e avviarono le ideologie sulla razza.
.La conoscenza della storia e del pensiero africano avvenne molto in ritardo e ciò non rese possibile la riflessione e un modo diverso di affrontare le questioni storico-filosofiche.
L’articolo allegato vuole stimolare questa riflessione